marcoDice di se:
"Ho scoperto Zagor dal barbiere all’età di 7 anni, nel 1970 quando mi capitò in mano l’albo “Sfida all’ignoto”. Da quel giorno di Novembre, non mi sono mai più lamentato del fatto che mio padre ci portasse a “spuntare i capelli" una volta al mese. Ironia della sorte, oggi sono pelato come una palla da biliardo! Devo quindi a Benigno, barbiere di Oristano, la mia passione per i fumetti e per Zagor in particolare. Comprava di tutto e, appena letti, gli albi comparivano nel suo salone. Io, da lui, facevo la fila come i gamberi: facevo passare tutti davanti a me e mi rassegnavo ad offrirmi a forbici e pettine solo quando non c’era più nessuno, per poter leggere più fumetti possibile. Due anni e mezzo dopo, con la prima paghetta settimanale di 200 lire, comprai lo Zagor scritta rossa “solo contro tutti” e, da allora, due paghette venivano riservate allo Zenith inedito e alla ristampa. Non mi concedevo niente altro per poter risparmiare qualche soldo. Dopo mesi di rinunce misi da parte i soldini sufficienti per la prima spedizione di arretrati. Ancora due mesi di attesa e finalmente potei scartare il pacco proveniente da Milano con una emozione che ricordo ancora oggi: dentro c’erano il mitico Zenith 135 “Indian circus” e le ristampe “scritta rossa” dal 27 “Zagor attacca" al 35 “I ricattatori”. Impiegai giorni a leggere quel tesoro soffermandomi a lungo su ogni vignetta e su ogni baloon. Una delle sequenze che più colpirono la mia fantasia di bambino fu quella in cui Zagor e Cico, in canoa, arrivano al primo rendez-vous sul numero 29 “I cacciatori di uomini”. Devo all’amico Fausto Serra se, dopo oltre 40 anni, sono salito sulla macchina del tempo, e ho potuto condividere con tanti altri amici appassionati, l’emozione di quel “vecchio bambino” che si è realmente trovato a ridere, scherzare, mangiare, bere, solcare fiumi in canoa, andare a cavallo, tirare con l’arco e altro ancora con altri vecchi e giovani bambini in un vero Rendez-vous. Da allora ho deciso di sostenere Fausto con tutte le mie forze, per far si che il Rendez-vous potesse diventare un appuntamento annuale, esattamente come per i trappers di Darkwood."